Yanmar: alta potenza in versione strutturale

Yanmar ha presentato ad Agritechnica le nuove unità “4Tn101” e “4Tn107” in versione strutturale specifica per applicazioni trattoristiche. Unità che hanno alzato l’offerta del Costruttore giapponese a 211 cavalli di potenza.

Esordio in anteprima per le versioni strutturali delle nuove unità propulsive Yanmar serie “Tn” destinate ad applicazioni agricole. I nuovi “4Tn101” e “4Tn107” vedono il costruttore giapponese spingere la propria offerta fino a 155 chilowatt di potenza, 211 cavalli, mettendo a punto due unità sviluppate ad hoc per andare incontro alle normative Stage V. Quindi forti di soluzioni che gli permettono di distinguersi nella propria classe di potenza in termini di consumi e densità di potenza, assicurando allo stesso tempo elevata robustezza e affidabilità. Allo stand Yanmar la versione “4Tn101” configurata per applicazioni trattoristiche con sistema di post trattamento integrato sopra la testata motore.

Il tre litri e 800 centimetri cubi è progettato per offrire una potenza che oscilla tra i 55 e i 105 chilowatt, toccando i 550 newtometro di coppia grazie anche a un sistema di aspirazione con singolo turbocompressore con aftercooler e common rail operante ad alta pressione. La versione “4Tn107” da quattro litri e 600 centimetri cubi di cilindrata era presente invece sia nella versione “Fht” con turbocompressore singolo, sia nel’allestimento “Ftt” con turbocompressore a doppio stadio, forte di una potenza massima di 155 chilowatt, 210 cavalli, e una coppia di ben 805 newtonmetro.

Valori che uniti a un’architettura compatta definiscono una buona densità di potenza e coppia, ma soprattutto un’elevata potenza specifica che nella versione top di gamma con doppio turbocompressore tocca i 46 cavalli per litro. Ciò senza andare a incrementare i consumi specifici grazie a una raffinata ottimizzazione dei processi combustivi dal punto di vista fluidodinamico e termodinamico. In tale ottica è da segnalare l’elevata pressione media effettiva che tocca i 18 bar e mezzo che concorre a realizzare una potenza specifica areolare di quasi 60 cavalli per decimetro quadro.

Valore raggiunto senza esasperare la velocità media del pistone che rimane in linea con la media di categoria di poco superiore ai nove metri al secondo, senza quindi aumentare eccessivamente le sollecitazioni inerziali cui sono sottoposti i componenti dell’unità e quindi assicurando tendenzialmente una maggiore affidabilità. Tutte le unità sono omologate con le normative Stage V grazie alla presenza di un sistema di post trattamento dei gas combusti asservito da filtri doc, dpf e scr, cui si aggiunge un sistema di ricircolo egr refrigerato.

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